Ogni giorno visito come consulente, come cliente o come semplice utente curioso, decine di siti, molti dei quali, lo confesso, sono e-commerce. Una tra le tante cose che attirano la mia attenzione è l’iscrizione alla Newsletter del sito che, essendo quasi sempre nello stesso punto, vado a cercarla in modo inconscio nella parte bassa del sito.
Azione di marketing efficace
La newsletter è un’azione di marketing sulla quale credo molto: in un modo semplice, immediato e, in alcuni casi, poco dispendioso, possiamo avere un bacino di utenti registrati, e quindi interessati alla nostra attività.
Una precisazione è importante:Non siamo noi a iscriverli, sono loro che richiedono di farlo… ed è diverso!
ma come si possono sfruttare al meglio le Newsletters?
La prima azione da mettere in atto per un e-commerce è quella di rispettare la promessa che si è fatta in fase di registrazione: ” Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi ne nostre notizie, novità ecc…“.
Ma se non ci arriva nulla?
Questo è un classico errore dei siti che iniziano a lavorare e che , all’inizio, hanno ancora pochi numeri. Tranquillizziamo subito tutti dicendo che anche all’inizio della nuova attività online è necessario mandare delle newsletters in modo da non tradire la promessa fatta con il possibile cliente.
Wikipedia recita che newsletter significa notiziario, un bollettino che viene diffuso in maniera periodica.
E qui la parola magica: periodico, qualcosa che si ripete costantemente nel tempo!
Il cliente si registra perché si aspetta una comunicazione nel tempo a lui dedicata in base alle sue aspettative. Chiaramente, se non abbiamo chiesto una profilazione non sarà semplice scoprire i suoi gusti però cerchiamo almeno di non essere indifferenti.
Fondamentale è pianificare gli invii delle newsletter. Puntiamo quindi a creare una periodicità: il primo aiuto ci viene dato dal nostro calendario. Andiamo ad individuare 3 o 4 eventi importanti nell’anno solare che caratterizzano la nostra attività. I saldi e Natale sono i due periodi dell’anno che, per antonomasia, vengono associati a momenti di “spesa”.
Altri due punti saldi possono essere individuati nel tipo di prodotto venduto: lo possiamo associare a degli eventi nazionali o mondiali ( una bicicletta messa in relazione alla prossima gara di trial)? o associati a momenti temporali ( equipaggiamento per la prossima stagione della caccia )? o magari, se vendiamo articoli sportivi, possiamo enfatizzare i prodotti da calcio nel periodo dei mondiali o degli europei?
Se sembra un discorso ancora complesso, allora prendiamo un calendario. Festa della mamma, del papà, Halloween o San Patrizio per poi arrivare al più moderno Black Friday e Cyber Monday.
Vi segnaliamo, nel caso non lo aveste mai notato, che il tasso di conversione relativo agli invii di newsletter dedicate è molto alto. Quindi una buona newsletter equivale ad aumentare le vendite… se ben fatta!
Insomma, se si riflette con attenzione, molti sono gli spunti da cui trarre idee per l’invio della Newsletter.
Ma senza esagerate! Stiamo sempre parlando di una comunicazione efficace non di intaso delle caselle di posta!
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Scritto da:
Dario Tana
- Pubblicato il: Novembre 18, 2015