E-commerce 2022: continua il trend positivo degli acquisti online.

Idealo, una delle principali piattaforme europee di e-shopping e comparazione prezzi, stila la classifica dei prodotti più richiesti sul proprio portale italiano e traccia l’identikit degli acquirenti digitali del belpaese.

Il nuovo “Report annuale sull’e-commerce italiano” pubblicato da idealo fa il punto della situazione sul comportamento d’acquisto online nel nostro paese. Innanzitutto, gli italiani digitalizzati sfiorano ormai i 51 milioni (84% della popolazione) e gli acquirenti del web che in media effettuano almeno un acquisto al mese hanno raggiunto quota 87%.

Indice

Quali sono le preferenze d’acquisto degli italiani?

Ecco una breve classifica delle categorie più gettonate su idealo:
– elettronica (54%)
– moda e accessori (48%)
– prodotti per la bellezza e profumi (37%)
– scarpe e sneakers (32%)
– medicine e prodotti per la salute (28%)
– giocattoli e gaming (27%)
– mangiare e bere (21%).

Entrando più nel dettaglio, le richieste e le comparazioni di prezzo degli ultimi 12 mesi hanno riguardato soprattutto gli smartphone, che rappresentano sette dei 10 articoli più desiderati in assoluto. Una curiosità: sei di questi sette smartphone sono della Apple, mentre uno è il cinese Xiaomi Mi 11 Lite 5G. I restanti due prodotti della wish list appartengono a tutt’altra categoria: si tratta infatti delle sneakers Saucony Jazz Original Vintage e del drone DJI Mini 2.

Impulso all’e-commerce dalla pandemia di Covid-19

Le misure di limitazione alla mobilità adottate per contenere i contagi da coronavirus hanno messo il turbo allo shopping digitale spingendo il 54% degli italiani a intensificare la propria frequenza d’acquisto. Il Report sull’e-commerce 2022 di idealo individua un 26% di consumatori intensivi (almeno un acquisto a settimana), un 61% di consumatori abituali (almeno un acquisto al mese) e un 13% di consumatori sporadici (al massimo un acquisto per trimestre). Un altro dato interessante è che il 57% degli intervistati ha iniziato ad acquistare online prodotti che in passato comprava esclusivamente in negozio. Un buon 17% invece ha fatto il suo primo acquisto sul web. Non c’è da meravigliarsi, dato che ci sono mille motivi per apprezzare un portale come idealo: le informazioni puntuali su spedizioni e prodotti, il confronto dei prezzi e le recensioni, che aiutano a orientarsi nella scelta del prodotto giusto. Ciliegina sulla torta: la funzione “prezzo ideale”, che permette al consumatore di indicare il prezzo che vorrebbe pagare per il prodotto desiderato e di ricevere una notifica via e-mail o tramite app quando questo viene raggiunto. Lo scorso anno, i consumatori hanno attivato questa funzione per il paniere seguente: smartphone, televisori, sneakers, smartwatch, cuffie, notebook, schede video, scarpe da corsa, tablet e aspirapolvere. Anche questo dato conferma l’elevato indice di gradimento di cui l’elettronica gode nella vetrina web rispetto alle altre categorie merceologiche.

Identikit del consumatore digitale italiano

Nel 2021 gli uomini hanno effettuato più ricerche online delle donne (rispettivamente 62% contro 38%). Quanto alla classificazione per età, il 24% dei web shopper italiani ha tra i 35 e i 44 anni, il 23% tra i 25 e i 34 anni, e il 19% tra i 45 e i 54 anni. Infine, i giovani della generazione Z (18-24 anni), che rappresentano un sesto dei clienti di idealo, sono aumentati di ben il 41%.

Il commento del Country Manager di idealo in Italia

Oltre a rilevare che la pandemia ha impresso un’accelerazione al trend positivo degli acquisti online, Dumitru Baltatescu, Country Manager di idealo in Italia, fa notare come stia emergendo un aspetto molto interessante: una relazione sempre più stretta tra negozio fisico e canali online. Infatti, 9 consumatori su 10 si sono informati sul web prima di comprare i prodotti in un negozio fisico. Viceversa, quasi 8 consumatori su 10 hanno voluto toccare con mano i prodotti in un negozio fisico prima di acquistarli online. A quanto pare, l’iniziale contrapposizione tra acquisto online e offline sta lasciando il posto a una forma di complementarietà sempre più evidente.